Martedì, 06 Luglio 2021 14:51

Nuovo centro polifunzionale CRI: un'importante risorsa per la Protezione Civile

Sabato 19 giugno è stato inaugurato il centro che raccoglie risorse da tutta la provincia, presenti numerose autorità. Il Delegato Tecnico Provinciale Area Operazioni Emergenza e Soccorsi Davide Michelotti: “Pronti a metterci in gioco anche da qui”


Foto 2Il nuovo centro polifunzionale della Protezione Civile della Croce Rossa di tutta la provincia è ufficialmente operativo. In un ampio magazzino di oltre settecento metri quadri e nell’ampio parcheggio sono raccolti i supporti per qualsiasi emergenza, dalle tende pneumatiche alle scorte di viveri, fino ai veicoli speciali pronti a partire in qualsiasi momento.

Questo centro nasce per gestire tutte quelle che sono le attività di emergenza di Protezione Civile CRI, oltre a quelle di supporto a tutte le altre attività di Croce Rossa. Si chiama “Centro Polifunzionale di Emergenza” perché la sua qualità più importante è proprio la polifunzionalità. È pronto agli scenari più disparati: dal lato emergenziale di Protezione Civile a quello di assistenza sociosanitaria nella gestione dei trasporti e delle scorte di cibo e vestiario utilizzate dall’area sociale.

Il centro si trova all’Interporto di Fontevivo a tre km dall’autostrada A15 e raggiungibile dalla via Emilia. È un magazzino di circa 750 metri quadri e in più vi sono a disposizione 10mila metri quadri di parcheggio. È un centro dove al suo interno trova posto tutta la colonna mobile della Provincia di Parma: vi sono mezzi adibiti al soccorso idraulico, mezzi adibiti al trasporto di materiali, autogrù, fuoristrada e tanti altri ancora per ogni tipologia di intervento. E vi è, ovviamente, anche tutta la parte di assistenza alla popolazione con undici tende pneumatiche della CRI Regione Emilia-Romagna. In più troviamo il nuovo ospedale da campo donato dalla ditta Barilla: cinque tende pneumatiche pronte ad essere montate. Parte del materiale è già operativo da tempo, come le due tende montate al pre-triage dell’ospedale di Parma per l’emergenza Covid. Emergenza in cui il gruppo di Protezione Civile CRI ha preso parte fin da subito con la gestione delle tensostrutture e dei trasporti di materiali e DPI.

All’interno del magazzino troviamo una struttura "drive-in" con alloggiati pallet con tutto il necessario alla gestione delle varie emergenze: dalla parte elettrica con i gruppi elettrogeni alla parte idraulica con le moto-pompe, fino alla parte sociale dove trovano ricovero i generi di prima necessità, nonché la parte delle tende e dei materiali e quella relativa alle attività di supporto: cavi, spine, badili, carrette e altro ancora. È una struttura chiusa, le attrezzature sono al coperto ed è un magazzino molto comodo perché all’interno si può avere un ambiente confortevole in caso di necessità, oltre a poter ospitare anche una sala operativa che permetta di lavorare ed intervenire a 360 gradi.

Nel magazzino è situato anche il deposito archivi dell’Ente Strumentale CRI.

Foto 3Questo magazzino nel sistema Parma di Protezione Civile è molto importante – spiega Davide Michelotti Delegato Tecnico Provinciale Area Operazioni Emergenza e Soccorsi - si attiva sempre quando viene attivata la Protezione Civile. Ma non solo. È da gennaio che lo stiamo allestendo e finalmente diventa operativo. Può servire a qualsiasi emergenza: vi è perfino una cella frigo che contiene delle bottigliette d’acqua, che in caso di blocchi autostradali sotto il sole, potremo distribuire agli automobilisti per il minor disagio possibile. Abbiamo torri-faro e carrelli per il soccorso idraulico: in caso di frane, alluvioni e altre tipologie di eventi noi siamo pronti. Poi vi sono mezzi da trasporto: due camion di cui uno gru, adibito al trasporto container e con questi possiamo caricare e trasportare materiale anche su lunghe distanze. Siamo un punto centrale e, quando arriva materiale, supportiamo la provincia: dividiamo il materiale per i diversi comitati, ad esempio i Dpi che arrivano da Bologna siamo noi a smistarli nei vari Comitati Cri della provincia”.

All’interno del gruppo che ha lavorato al progetto troviamo volontari da tutta la provincia che svolgono servizio con passione e dedizione. Molti di loro svolgono anche servizi di ambulanza ed altri ancora ma dedicano parte del loro tempo alle attività di Protezione Civile. Circa una ventina di volontari sono sempre reperibili tutti i giorni a tutte le ore: se scatta un’emergenza si parte.

Alla cerimonia, ad introdurre l’evento e le numerose autorità è il Presidente del Comitato CRI di Parma Giuseppe Zammarchi: "Una struttura meravigliosa che ci permette di lavorare con grandi enti e con altre realtà con un sacco di attrezzature. È fonte di soddisfazione. Possiamo dire la nostra, è un punto dove i volontari possono mettere a disposizione di Croce Rossa le loro capacità lavorative extra. Il Comitato di Parma crede in questa attività e pertanto con notevoli sforzi, effettua investimenti sempre maggiori".

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre a numerosi volontari di Protezione Civile e non, i sindaci (o i rappresentanti della giunta comunale) di numerosi paesi della Bassa dove il centro è alloggiato. "Vi è un grande valore del volontariato – convengono tutti – ed è proprio questo volontariato a garantire una squadra di persone atte a fronteggiare le situazioni più difficili” dicono mostrando segno di gratitudine e riconoscenza".

E successivamente alle dichiarazioni delle autorità, alla benedizione della sede ed al taglio del nastro, conclude Giuseppe Zammarchi: "Questa struttura a disposizione della Protezione Civile, con una stretta collaborazione regionale, mette a disposizione tante risorse a tutta la provincia e può crescere ancora molto grazie allo spirito e all’impegno che i volontari ci mettono e che è il nostro supporto alla popolazione: tutto ciò è un ottimo servizio".

cri

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