Carissimi,
mi rivolgo a tutti voi in questa chiusura d'anno, per esprimervi sincera gratitudine per quel sostegno e quella passione che ogni giorno mettete in campo indossando la divisa di Croce Rossa, oltre che per dare il benvenuto a tutti i nuovi volontari e volontarie del nostro Comitato.
Mai come quest'anno vi siete adoperati in modo encomiabile, guidati dai Principi di Croce Rossa, per portare aiuto a chiunque lo chiedesse. Tutti quanti, Volontari, Dipendenti, Infermiere Volontarie e Corpo Militare vi siete messi in gioco giorno dopo giorno rispondendo alle sempre più pressanti richieste di aiuto senza mai arretrare.
Tutti quanti, in questo periodo storico, riconoscono sempre più l'evidente utilità dell'operato delle donne e degli uomini CRI, persone che hanno spesso messo da parte la propria vita al fine di prendere per mano quella di chi è in difficoltà. Da sempre Croce Rossa ha proprio questo tra i suoi scopi primari, aiutare chi è in difficoltà. Ma in periodi così particolari, non è qualcosa di scontato. In pochissimo tempo abbiamo dovuto confrontarci tutti con una realtà dura, crudele, una realtà che ha colpito in modo repentino portandoci via gli affetti più cari, imponendo una solitudine ed una lontananza a cui nessuno era abituato. E come se non bastasse, in molti hanno vissuto e stanno vivendo un periodo di ulteriore estrema vulnerabilità, con la perdita del lavoro e con difficoltà economiche. Quelle situazioni che eravamo abituati ad affrontare per portare aiuto, ci hanno improvvisamente coinvolto, diventando le nostre vulnerabilità. Ma nonostante tutto, non vi siete mai arresi, avete lottato rispondendo con il sorriso alle difficoltà, con ancora più impegno ed attenzione al prossimo alla crudeltà di questo virus, che non ci ha nemmeno permesso di piangere i nostri cari.
Avete affrontato ogni giorno mettendo da parte la stanchezza! Chi su un ambulanza, chi tramite la spesa, chi portando farmaci, chi ascoltando le persone al telefono, chi sui mezzi di Protezione Civile, impegnandovi in tutte le attività del Comitato avete portato calore ed aiuto nella vita delle persone. Le stesse persone che oggi ci guardano con rispetto ed ammirazione, perchè Voi rappresentate il lato bello del mondo, Voi portate Umanità!
Un doveroso ringraziamento va anche alle Vostre Famiglie, che più di tutti hanno subito non solo l'onda d'urto portata dalla pandemia, ma anche la Vostra scelta di dedicare voi stessi al volontariato in Croce Rossa. Quella che per tutti noi è in primis una passione che ci da forza e coraggio, è per le nostre Famiglie un grosso sacrificio, che devono subire ed accettare. È quindi con gratitudine che mi rivolgo anche a loro per ringraziarli per esserVi stati vicino ed avervi sostenuto con forza.
Non sappiamo cosa il nuovo anno ci riserverà, se l'arrivo del vaccino porterà un graduale ritorno alla normalità, sappiamo però che le donne e gli uomini di Croce Rossa saranno sempre presenti, ad aiutare ovunque e chiunque, a tenere la mano delle persone, ad ascoltarli ogni volta che avranno bisogno di qualcuno con cui parlare. Saranno sul campo ad affrontare le sfide giorno dopo giorno, con la stessa forza e lo stesso coraggio con cui Henry Dunant aiutò i feriti sul campo di battaglia, senza guardare alla bandiera di appartenenza, trovando aiuto e sostegno nella sua opera dalle Donne di Castiglione delle Stiviere, quella forza e quel coraggio che lo sorressero nei momenti difficili e che lo aiutarono a cambiare il mondo fondando la Croce Rossa. Quella forza e quel coraggio che tutti troveremo non solo nella divisa che indossiamo, carica dei suoi oltre 150 anni di storia e passione, ma anche negli amici che assieme a noi affronteranno le avversità per portare aiuto. E lo faremo tutti assieme, nelle tante iniziative che ogni giorno Croce Rossa Parma mette in campo per aiutare il prossimo, perchè tutte rivestono una grande importanza nella nostra missione di aiuto.
Con affetto,
Giuseppe Zammarchi
Presidente di Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma