Mercoledì, 21 Ottobre 2020 08:36

Quando la memoria risuona come una sirena: un'ambulanza in memoria di Massimo Zaccardi

zaccardi1“Vogliamo fare qualcosa. Ma qualcosa di grande”. Non usa mezzi termini Alessandro Zaccardi per descrivere il progetto che lui e la sua famiglia hanno in mente. Ed Alessandro è un ragazzo che di progetti in mente ne ha davvero tanti, ma uno in particolare gli tocca il cuore. Partendo proprio da un cuore che ha smesso di battere, quello del suo generoso papà Massimo. Una perdita che ha scosso tantissime persone. “Mio padre era speciale, era generoso, molto impegnato nel mondo del volontariato e nel suo quartiere”, Alessandro racconta con commozione la vita del padre Massimo, “papà c’era sempre, avrebbe voluto fare e dare ancora tanto alla comunità. Da tanti anni impegnato come volontario del soccorso, era anche molto impegnato nel quartiere (dove era molto benvoluto) e nella gestione del gruppo Facebook: “Se sei del Piazzale Pablo”, un luogo in cui custodire in modo virtuale i ricordi di Piazzale Pablo. Ma non solo, girava e giocava con il cane di famiglia Glenn, in un quartiere dove conosceva tutti e li coinvolgeva con uno spirito di allegria che trasmetteva gioia di vivere. E – conclude Alessandro – non vogliamo svanisca mai”. Per questo Alessandro, la mamma Mariella ed il fratello Michele sono scesi in campo. Prima di tutto raccogliendo fondi assieme agli amici ed ai negozi della zona per donare un defibrillatore per Piazzale Pablo. Ma non solo, c’è un altro desiderio che muove questa famiglia così unita. “Vogliamo donare un’ambulanza in memoria di Massimo Zaccardi”. Un progetto grande, molto grande, un progetto che vuole “onorare la sua memoria in un modo che sia un aiuto per tante persone, perché la sua generosità non venga mai meno, e anzi sia ricordata con un’ambulanza”.
Zaccardi3Quando Alessandro ci ha raccontato come la famiglia voleva ricordare il papà Massimo, c’è stato un momento di commozione. “Sono volontario CRI” ha raccontato Alessandro, “e pensare di salire su un mezzo a lui dedicato, l’idea di ricordarlo in questo modo, è una sorta di abbraccio affettivo, un modo per continuare a sentirci vicino a lui, condividendo ancora tante esperienze assieme. Per questo la nostra famiglia ha voluto realizzare con forza questa iniziativa”. Non possiamo che esprimere la nostra gratitudine per questo grande gesto che accogliamo ed abbracciamo con forza. “Un progetto ambizioso che vorremmo chiudere in un momento affettivo molto importante”, conclude Alessandro, “ci impegneremo perché si realizzi proprio il 14 Novembre 2021, in occasione del compleanno di papà Massimo. Sarà un regalo bellissimo”.

La strada è ancora lunga anche se il progetto ha preso il via. È iniziata nelle scorse settimane tramite i canali social una campagna di raccolta fondi. Si può versare una donazione tramite bonifico utilizzando l’Iban IT 40W 0623 0127 000000 41839718, intestato a Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma, utilizzando la causale "Donazione ambulanza in memoria di Massimo Zaccardi".

Amici, amiche, colleghi e conoscenti di Alessandro, ma anche amici del padre Massimo hanno cominciato a sostenere con forza l’idea. Ed a condividerla letteralmente con foto e post in ricerca di fondi. Le ambulanze, mezzi indispensabili alla sanità e al soccorso hanno un costo alto. Ed è mettendo tutti parte del proprio spirito di dono che si possono vedere circolare sulle strade di Parma. Gli amici di Massimo sono già molto attivi nella ricerca fondi: un carissimo amico di Alessandro scrive “Per tutte le volte che mi è venuto a prendere in discoteca quando non avevo ancora la patente, per le mille cene che mi ha offerto a casa sua, per tutti i sorrisi che mi ha strappato con le sue battute quando lo incontravo. Ricordiamolo sempre” Ma a parlare non è solo lui: in tanti scrivono, commentano e aderiscono al progetto. I fondi da trovare sono tanti: si cercano tante donazioni e anche qualche sponsor che contribuisca alla causa con una donazione più cospicua. Adesso siamo partiti. Dove riusciremo ad arrivare? La risposta dipende da voi.

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