Venerdì, 31 Luglio 2020 10:43

LupaCamp 2020: tre giorni di appassionante avventura

Scritto da Nicolò Bertolini

Pronti? Partenza via! Si è svolta l’edizione 2020 del LupaCamp, campo di Croce Rossa dedicato ai più giovani. 12 ragazzi dai 10 ai 15 anni sono stati protagonisti di un bel weekend sulle colline parmensi, che ha permesso loro di vivere un’appassionante avventura ricca di idee e di tutti quei valori che Croce Rossa porta nel mondo a favore di tutte le persone.

IMG 20200726 WA0037DOVE E QUANDO - Tra venerdì 24 luglio e domenica 26 nel Parco Monte Penna a Bedonia si è svolto un bellissimo momento di aggregazione giovanile che ha visto i giovani a contatto con la natura, ma anche con la possibilità di divertirsi e di conoscersi; di scoprire il bellissimo mondo che la Croce Rossa offre e che fra qualche anno anche loro potranno vivere in prima persona entrando a farne parte come volontari. Ma non solo: impegnati fin da giovedì 23, per allestire al meglio il campo base dell’evento, tantissimi volontari dei Comitati di Parma e Bedonia della Croce Rossa, assieme all’Area Emergenze Provinciale, hanno collaborato tra loro per strappare il sorriso ai più piccoli. Lo scopo principale dell’attività è stato quello di consentire a ragazzi di vivere l’inclusione sociale, conoscere il volontariato, permettere a ragazzi con famiglie in difficoltà economica di potere usufruire di una breve vacanza e consentire svago all’aria aperta dopo il lungo lockdown.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI! – Giovani ragazzi che si sono divertiti pienamente all’interno del campo, molti di loro hanno espresso la volontà di frequentare il corso per Volontari di Croce Rossa non appena raggiunta l’età giusta. Un’esperienza positiva, fatta di divertimento e apprendimento ed anche di amicizia! Durante il campo i giovani hanno avuto la possibilità di conoscersi e diventare amici, scambiandosi il numero di telefono per non perdersi di vista! Un’esperienza bella, positiva ed in alcuni momenti anche impegnativa e faticosa.

IMG 20200726 150148I ragazzi sorvegliati dai volontari hanno dormito presso il Rifugio del Monte Penna. Tutte le attività si sono svolte presso la struttura parrocchiale di Bedonia posta all’interno del bosco del Monte Penna ad una altitudine di 1500 mt. Il tempo inizialmente non è stato favorevole, nel pomeriggio del venerdì i ragazzi hanno dovuto limitarsi a svolgere attività nelle tende allestite al campo base, imparando l’utilizzo delle radio e giocando. Con il ritorno del sole la giornata è terminata con una passeggiata nel bosco. Al sabato mattina ragazzi e volontari hanno vissuto un’impegnativa escursione sul Monte Penna, e nel pomeriggio hanno trovato ad attenderli i volontari del Gruppo Cinofilo “Il Branco” di Borgotaro, i quali con la partecipazione dei ragazzi ed i loro cani hanno simulato varie ricerche di persone scomparse, utilizzando diverse tecniche. Tanti i giochi organizzati (ruba bandiera, tiro alla fune, calciobalilla, ecc.) per i momenti di svago dei partecipanti. La volontaria Cosetta Iacci, referente del gruppo Operatori del Sorriso CRI Parma, ha insegnato come realizzare con i palloncini animali ed oggetti di vario tipo. Domenica mattina i ragazzi divisi in squadre e sempre sotto la sorveglianza dei volontari, hanno messo in pratica quanto imparato sull’utilizzo delle radio, nel bosco adiacente al campo. Non è mancata l’attività assieme ai clown presenti, che hanno intrattenuto i ragazzi con giochi di magia. Nel pomeriggio i ragazzi più grandi hanno aiutato nello smontaggio del campo, mentre i più piccoli hanno giocato sia alla “pentolaccia” che a giochi in libertà. Si è rientrati a Parma alle 19,00 di domenica 26 luglio.

IMG 20200726 151051L’IMPEGNO DEI VOLONTARI - Dietro le quinte del LupaCamp c’è stato un grande lavoro dei Volontari CRI. Il gruppo di Protezione Civile CRI si è impegnato per allestire il campo base, nono solo montando due tende da campo, ma anche posizionando il gruppo elettrogeno per dare corrente alle attrezzature e fornire luce alla struttura; il camper CRI Parma Charlie, sempre presente nelle varie missioni CRI, è stato adibito sia ad infermeria che a segreteria e sala radio. Tutto il materiale necessario all’allestimento(panche, tavoli, tende, materiale per la logistica, frigorifero e congelatore, oltre a tutti i generi alimentari) è stato trasportato da due camion di Protezione Civile CRI Parma. Sono quattro i pulmini scesi in campo per il trasporto sia dei ragazzi che del personale volontario ed un fuoristrada. Il giovedì i volontari presenti hanno provveduto al montaggio del campo ed alla sanificazione dei locali della struttura.

L’attività è stata organizzata dal Comitato CRI di Parma e di Bedonia, nell’ambito di un progetto regionale, avente quale gruppo di lavoro diverse associazioni di Parma, oltre ai Comitati CRI hanno infatti collaborato anche il Centro di Aiuto alla Vita, Famiglia Più e Futura, con il supporto di Forum Solidarietà ed il punto di comunità oltre torrente.

 

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S.lla Sonia Magnani, Ispettrice delle Infermiere Volontarie Ispettorato di Parma e rappresentante Croce Rossa Parma, unitamente a Cosetta Iacci, al tavolo di lavoro del progetto, nonché organizzatrici/capofila dell’attività si racconta: "Personalmente è sempre molto bello lavorare con i ragazzi, con loro impari sempre cose nuove. Riescono a farti riportare in superficie quella parte di “bambina” che il tempo ha nascosto. Le emozioni che ti fanno provare sono “un vulcano”, ti danno adrenalina e ciò ti consente di affrontare la stanchezza ed il nervosismo; vai avanti e non ci pensi. I sorrisi, gli abbracci, l’ascoltare le loro vocine che con enfasi ti raccontano le esperienze vissute ti fanno dimenticare le fatiche del lungo tempo impegnato nell’organizzazione. Bello è stato inoltre vivere insieme ai volontari. Mi ritengo soddisfatta per tutto" conclude S.lla Magnani, con un desiderio "spero di potere ripetere questa esperienza anche in futuro."

Anche Cosetta Iacci referente clown ha portato a casa un ricordo importante. “Mi è capitato spesso di fare attività con bambini, ma un’esperienza così di 3 giorni non ho mai avuto occasione di viverla” ci racconta “Con il gruppo delle ragazze e ragazzi più grandi è nato un bellissimo feeling, tanto da sentirsi fare delle confidenze e ricevere grandi dimostrazioni di affetto, tutto in tre giorni. Ho portato a casa tanto”. E conclude raccontandoci un aneddoto, “una cosa in particolare” come afferma lei stessa. “Durante il lockdown in sede di Croce Rossa i colleghi volontari e dipendenti, lo stesso presidente Zammarchi, mi hanno soprannominato <<la zia di Croce Rossa>> quindi, al campo i colleghi volontari mi chiamavano così. Ed in modo del tutto autonomo ed automatico, anche i ragazzi hanno deciso di fare la stessa cosa, per me è stata una forte emozione. Ora sono anche <<la zia del Monte Penna>>. Onestamente salutarci domenica non è stato facile, specialmente con una ragazza è nata una sintonia molto forte. Mi auguro che si possa ripetere un’esperienza così.”

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RINGRAZIAMENTI

Vogliamo chiudere ringraziando coloro che hanno partecipato a questo progetto, rendendone possibile l’organizzazione e la splendida conclusione!

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto ed alle attività in loco: 

-Comitato CRI di Bedonia, nella persona del presidente sig. Gerardo Piombo e dei volontari: Mauro Mallero con la moglie Patrizia, Sofia De Re e Gabriele Piombo.

Per il Comitato CRI di Parma hanno partecipato all’organizzazione del progetto i volontari: il presidente Giuseppe Zammarchi, Stefano Bisbano, Maria Chiara Malpeli, Cosetta Iacci, S.lla Magnani Sonia, Costanza Boggio, S.lla Torromino Maria, Martino Veronica, Davide Michelotti, Alberto Scalera, Giorgio Sgroi.

Hanno partecipato operativamente sul campo i seguenti volontari del Comitato di Parma: S.lla Magnani Sonia, Iacci Cosetta, MariaChiara Malpeli, Martino Veronica, Davide Michelotti, Alberto Scalera, Mattioli Massimo, Barberini Francesco, Dottoressa Vitale Rosa, Vernazza Pietro, Diego Zuppardi, Giovanni Lanzi, Enrico Pescatore, Laura Pescatore, Arena Nicole, Asia Ferrari, Antonella Darcante, Stefanini Stefania.

Del Comitato di San Secondo: Trolli Franco e Sandra Bacchiocchi. 

Esterni: Pattini Claudio ed Andrea, Luna Diana, Torres Echeverri Marlene; dell’Ispettorato II.VV. Di Piacenza S.lla Ceriati Giuliana. La struttura di appoggio perla cucina ed i bagni è stata messa a disposizione dalla Diocesi di Bedonia.

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