Questo il messaggio che la Dott.ssa Sandra Rossi, Direttore del Dipartimento interaziendale provinciale di Emergenza-Urgenza e della struttura complessa 1° Anestesia e rianimazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ha voluto inviare a tutti coloro che da sempre sono in prima linea nella gestione di questa emergenza.
Da sempre ci adoperiamo anima e corpo per il bene della collettività, per aiutare chiunque ne abbia bisogno, e siamo fieri di far parte di questa grande squadra che lavora sempre al massimo per la nostra città.
Lo facciamo da oltre 150 anni, continueremo a farlo sempre.
“Quisquis eget hic recipi debet”: chiunque ha bisogno qui deve ricevere accoglienza. E noi ci saremo, sempre!
Lo facciamo da oltre 150 anni, continueremo a farlo sempre.
“Quisquis eget hic recipi debet”: chiunque ha bisogno qui deve ricevere accoglienza. E noi ci saremo, sempre!

perdonate la mia latitanza: sono settimane di battaglia per tutti.
Non solo voglio dirvi grazie, ma voglio che sappiate di essere una parte indispensabile e insostituibile nella battaglia per fronteggiare la più grande e prolungata emergenza che si ricordi.
L’urto che si è scaricato su tutti noi, ma su di voi in particolare, è stato violentissimo e mai avete ceduto.
Non solo state facendo fronte ad una incredibile massa di chiamate, ma spesso anche dall'interno dell’Azienda vi abbiamo assillato perché tantissima è stata ed è la pressione per trasferire o dimettere e rendere liberi letti per accogliere persone che hanno bisogno. Qualcuno di voi ha avuto anche con me una pazienza infinita, sottraendo tempo prezioso, per cercare di risolvere problemi immediati ed aiutare con soluzioni ad hoc. Non lo dimenticherò mai.
Siamo stati costretti a rivoltare tante volte il PS di Parma, con giorni di battaglia campale, per noi, per i pazienti, per tutto il sistema e per la nostra comunità. Da tutti è venuta la più totale collaborazione. Anche in questi cambi continui, mai c’è stato un cedimento.
Voglio che sappiate che si sta lavorando tantissimo nelle Aziende Sanitarie di Parma per aumentare rapidamente la recettività dei reparti di medicina COVID, dentro l’Ospedale di Parma e in quello di Fidenza e Borgotaro e cominciamo a vedere gli effetti.
Si stanno aprendo in azienda Ospedaliera altri letti, Fidenza e Borgotaro hanno riconvertito tutte le loro strutture per accettare COVID. Anche il privato si è attivato e riceve. Si sono identificate strutture per accogliere persone non così gravi da dovere rimanere in ospedale, ma che non sono in condizioni di rientrare a domicilio.
Le Rianimazioni hanno praticamente raddoppiato la loro capienza. Questo ha comportato e comporta un enorme carico di lavoro anche da parte vostra, ne sono consapevole.
Ho già ricordato che il motto dell’Ospedale Maggiore di Parma è “Quisquis eget hic recipi debet”: chiunque ha bisogno qui deve ricevere accoglienza.
Sono convinta che questo sia il motto di tutti noi.
Sono convinta che questo sia il motto di tutti noi.
Il nostro sistema di soccorso e di cura è (e deve rimanere) un punto di riferimento per la nostra provincia; è l’unico che è chiamato a “tenere” e resistere. Lo dobbiamo a tutti: a tutti quelli che hanno bisogno, a tutti quelli che ci manifestano la stima la partecipazione, l’affetto; a tutti quelli che ci dicono che hanno paura.
Dobbiamo continuare ad essere il baluardo che i nostri concittadini si aspettano che siamo.
Il pilastro di questo baluardo è la nostra partecipazione individuale totale.
Il nostro valore di singoli è indispensabile ed è l’unico valore cui la gente sia appella e cui guarda in questo momento, perché la gente ha bisogno di sapere di essere assistita e curata, non sempre guarita, ma curata di certo.
Sono consapevole che quello che stiamo facendo può non essere ciò che vorremmo, ma è il meglio che possiamo per la nostra comunità.
Se cediamo noi cede tutto.
Se cediamo noi cede tutto.
Grazie di cuore a tutti e alle vostre famiglie che condividono con voi questo sacrifico.
E ricordatevi “Quisquis eget hic recipi debet”. Onoriamo questo motto meraviglioso.
Vi abbraccio forte e sono sempre con voi.
Sandra
Sandra