Domenica. Una giornata tranquilla, un bel cielo azzurro, senza nubi con una rinfrescante brezza che ventilava la giornata. Silenzio in sede. Solo il telefono, che squillava di tanto in tanto. Ma erano presenti delle risate. Dietro le porte a vetro del Salone De Simoni. Erano i ragazzi del Comitato di Croce Rossa di Parma. Giovani che partecipavano ad una formazione per diventare Giovani CRI. Ufficialmente. Una ventina di persone, sguardi attenti e volti sorridenti. Venti ragazzi felici di iniziare questo percorso, che prende il nome, appunto, di Percorso Gioventù. Una giornata per formarli, farli riflettere e sorridere. Con il marchio CRI stampato sulle polo, e ben visibile nella sala riunioni. La mattina è iniziata presto. Subito le presentazioni ed una mezz’oretta per conoscersi un pò, tra sguardi che si incrociavano divertiti. Ed un contratto formativo. Esperienze, disponibilità, curiosità, impegni e tante, tante altre parole chiave. Con l'incontro di domenica, ognuno di loro ha deciso di inziare un percorso importante, un percorso da "agenti attivi" nel cambiamento, per portare se stessi, la propria esperienza e quella di tutta la Croce Rossa, nelle vite degli altri.
Poi un brainstorming: cosa vuol dire essere Giovani CRI. Acquistare consapevolezza delle proprie potenzialità all’interno della società, condivisione e formazione sono gli obbiettivi del corso. Obbiettivi centrati da tutti. Poi una nuova parola chiave, anzi due: sette principi. Cosa vogliono dire queste sette parole per un Giovane CRI. Il dibattito è stato lungo e coinvolgente. Divisi in piccoli gruppi ognuno non solo ha potuto conoscere meglio il collega con cui svolgeva l’esercizio, ma ha potuto mettersi in gioco. Anzi, proprio giocare. Ogni gruppo con una piccola scenetta doveva far capire agli altri uno dei sette principi. E condividerne il valore. La condivisione è stato un altro importante argomento di discussione, concetti come fare rete ed attività sono un bagaglio estremamente importante per un giovane.
Non è mancato un momento conviviale tutti assieme, un pranzo veloce dove i numerosi giovani anche fuori dalla loro aula hanno potuto basarsi su quella che possiamo definire una vera e propria alleanza, un’amicizia destinata a durare nel tempo anche fuori sede.
La sessione pomeridiana è stato altrettanto impegnativa, tra dibattiti e debrifing finale. Tutti i Giovani si sono dimostrati molto determinati e impegnati in questo percorso appena iniziato. E potranno coprire tanti ruoli nelle attività che i giovani CRI propongono a tutte le fasce di età: pace, salute, attività per i coetanei nelle scuole su prevenzione ed educazione. Educazione stradale, prevenzione di ludopatia, cambiamenti climatici, abuso di sostanze e tanto altro. Tutto quello che fanno i Giovani.
La chiusura della giornata, oltre ad una bella foto di gruppo finale, ha visto tanti commenti positivi dei ragazzi che hanno partecipato:
"con giochi, dibattiti, ma anche tramite piccole esperienze e conoscendo il mondo della Croce Rossa attraverso gli occhi di altri Giovani coetanei pronti a dimostrarsi operatori nei tanti ambiti che la CRI propone, abbiamo passato un pomeriggio molto interessate e divertente" è stato il commento riassuntivo dei nuovi Giovani CRI, pronti ad entrare in azione con il loro carico di entusiasmo e voglia di fare!